Ecco 5 metodi naturali fai da te per liberare gli scarichi ostruiti.
Metodo 1: sale grosso e acqua calda
Il primo metodo per liberare lo scarico ostruito del lavandino senza dover chiamare il pronto intervento idraulico a Roma prevede di utilizzare sale grosso e acqua calda. Basta mettere nello scarico del semplice sale grosso da cucina e poi dell’acqua calda, meglio se bollente, si lascia agire per qualche ora e poi l’ingorgo dovrebbe essere sparito da solo.
Metodo 2: aceto, bicarbonato e acqua calda
Nello scarico ostruito del lavandino basta mettere dell’aceto (rosso, bianco o di mele) e del bicarbonato di sodio. Questi due ingredienti reagiscono insieme chimicamente dando vita a una schiuma sgrassante. Basta lasciare agire tutta la notte senza mai aprire il rubinetto e al mattino versare nello scarico una pentola di acqua bollente. In tale maniera l’ingorgo viene spazzato via.
Metodo 3: succo di limone, bicarbonato e acqua calda
Per no dover sempre fare affidamento sul pronto intervento idraulico a Roma per gli scarichi otturati, si può anche utilizzare il succo di limone al posto dell’aceto. Questa terza ricetta è pressoché identica alla precedente: qualsiasi prodotto acido reagisce con il bicarbonato creando la schiuma disgorgante naturale. Chi non ha nemmeno il limone può usare qualsiasi altro agrume: pompelmo, lime, arancia, mandarino etc.
Metodo 4: una bibita gassata
Forse non tuti sano che al cola è un ottimo prodotto sgrassante che si può saure per pulire le ceramiche dei sanitari, ma anche per sgorgare un lavandino otturato. La bibita gassata va versata direttamente nello scarico ostruito e va fatta agire per qualche ora in maniera che scoglia tutto lo sporco che blocca il normale deflusso dell’acqua.
Metodo 5: la soda per il bucato
Quando si parla di soda per il bucato non si fa riferimento a quella caustica ma a un prodotto naturale che si può tenere in casa anche per liberare gli scarichi ostruiti che impediscano all’acqua di scendere. Basta metterne 4 cucchiaini nello scarico ostruito e poi aggiungere dell’acqua bollente.